Le parole sono pietre. E lasciano il segno.

Le parole sono pietre. E lasciano il segno.

Le parole sono pietre. E lasciano il segno. Su un popolo impaurito per la crisi, le parole di un uomo che appare dal carattere forte finiscono per produrre fiducia e voti. Ma, per smentire Salvini e per porre tutti in condizioni di difendersi da una propaganda verbale distruttiva, è sufficiente ricordare quanto lo stesso Salvini ha detto contro le donne: Carola Rakete sarebbe criminale, sbruffoncella, pirata ecc., Laura Boldrini una bambola gonfiabile, la Fornero sarebbe “da prendere a calci nel c. per 10 chilometri”, Cécile Kyenge è definita più vote come un orango e l’elenco potrebbe continuare.

Con questo atteggiamento Salvini dimostra di essere un sessista e un razzista, dimostra cioè di violare in pieno l’articolo 3 della Costituzione, primo comma, secondo il quale : “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” E non si accorge Salvini di violare un articolo della Costituzione che sembra scritto appunto per lui: l’articolo 54, comma 2, secondo il quale: “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.

A questo punto sembra evidente che Salvini non merita di rivestire cariche pubbliche. E che gli italiani dovrebbero astenersi dal concedergli la loro fiducia.

Intanto, nell’intento di interpretare la volontà di tutti i cittadini ben pensanti, esprimiamo la nostra più forte solidarietà alle donne che sono state offese nella loro dignità, nonostante avessero dimostrato il loro grande spessore intellettuale e morale.

Professor Paolo Maddalena.

Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

 

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2 Responses

  1. è verissimo le parole sono pietre e lasciano il segno. Ma un pietra in testa lascia un segno maggiore.
    Le persone citate sono quelle (tranne la traghettatrice di schiavi) che si sono spellate le mani per applaudire Renzi quando disse che chi non votava si al referendum del 04.12.2016 era “accozzaglia”.
    e la pietra che questi signori hanno ricevuto è di venti milioni di NO.
    Queste persone sono a libro di Soros e fanno incessantemente subdola e meschina propaganda contro chiunque pensa a difendere la sovranità nazionale (di cui questa è un aspetto). Personalmente penso che Salvini, perché è di lui che si parla, agita un problema giusto (magari il solo di ciò che fa) in modo sbagliato.
    Ma più sbagliato agisce chi spegne il cervello e ragiona schierandosi semplicemente in “partiti”.

    1. PS: Fornero è quella che per il Governo Monti (autore del pareggio di bilancio in costituzione) che, scrive lei, diede “un duro colpo alla disciplina delle pensioni” ma anche a quella del lavoro.
      La lega in quella occasione votò contro il Fiscal Compact ma votò a favore della introduzione del pareggio costituzionale.
      A Cesare quello che è di Cesare.

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