Associazione "Attuare la Costituzione" della Repubblica italiana

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Attuare la Costituzione
Associazione di promozione sociale
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Paolo Maddalena
Il pensiero e gli scritti
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Processi e Attività
Difesa dei valori costituzionali e comitati territoriali di Attuare la Costituzione
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L’improvvisa scomparsa del Prof. Domenico De Masi, illustre sociologo che ha speso la sua vita per il bene del nostro paese dedicandosi soprattutto ai giovani è un durissimo colpo per l’associazione Attuare la Costituzione, la quale aveva trovato in lui la persona più idonea e più capace di diffondere i principi etici sanciti nella carta costituzionale.

Diamo la notizia della sua scomparsa con il cuore affranto dal dolore per la perdita di un grande e insostituibile maestro ed amico, con il quale la nostra associazione aveva trovato una perfetta sintonia.

Gli Intenti dell'Associazione "Attuare la Costituzione" della Repubblica italiana

IL PERCORSO VERSO UN COORDINAMENTO NAZIONALE

L’Aps “Attuare la Costituzione” della Repubblica italiana è: “Una forza popolare che, senza obiettivi partitici ed elettorali, lavori continuativamente per l’attuazione della Costituzione esercitando la sovranità popolare “dal basso” a partire dal territorio, con le prerogative che i principi e i valori costituzionali garantiscono: azione popolare e protagonismo dei cittadini e delle cittadine, per un governo partecipato in ogni Comune, con presidi di informazione e formazione, perché chiunque sieda in Parlamento e chiunque abbia il governo del Paese, l’attività per l’attuazione della Costituzione possa essere costante e far sentire sempre la propria voce.”

Il Fondatore

Presidente emerito della Corte Costituzionale e presidente fondatore di Attuare la Costituzione è un giurista e magistrato italiano, che ha ricoperto l’incarico di giudice costituzionale.

Dopo una lunga carriera nella quale ha coniugato l’attività di studio e ricerca nei settori del diritto romano, diritto amministrativo e costituzionale e diritto ambientale con le funzioni di magistrato, culminate con la nomina alle funzioni di presidente di sezione della Corte dei conti, il 17 luglio 2002 è stato eletto alla Corte costituzionale nella quota riservata alla magistratura contabile. Ha assunto le sue funzioni dopo aver giurato il 30 luglio dello stesso anno. Successivamente, il 10 dicembre 2010 è stato nominato vicepresidente della Corte dal neo-eletto presidente Ugo De Siervo, carica nella quale è stato riconfermato il 6 giugno 2011 dal neo-eletto presidente Alfonso Quaranta. Tra il 30 aprile 2011 e il 6 giugno dello stesso anno ha svolto le funzioni di presidente della Corte. Il suo mandato è giunto a termine il 30 luglio 2011.

 

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minacciati di distruzione, insieme al paesaggio, all’ambiente e l’economia locale

 

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Il nuovo libro del prof. Maddalena

Sono ben lieto di comunicare che la casa editrice Diarkos di Reggio Emilia ha pubblicato, in data 10 dicembre 2020, il mio libro dal titolo “La Rivoluzione Costituzionale. Alla riconquista della proprietà pubblica”. Si tratta di un compendio di idee e di istituti giuridici da utilizzare come strumento indispensabile per cambiare l’attuale sistema economico predatorio neoliberista, che ha distrutto il patrimonio pubblico del Popolo italiano, riducendoci alla miseria, in un sistema produttivo di stampo keynesiano che ridistribuisca la ricchezza nazionale alla base della piramide sociale, rendendola inalienabile e difendendola così dagli assalti del mercato globale dominato dalla finanza e dalle multinazionali.
“O il Popolo riconquista e si riappropria delle fonti di produzione di ricchezza nazionale, costituenti la proprietà pubblica, come prevede la Costituzione, o la finanza e le multinazionali distruggeranno la nostra Repubblica”.
 
Paolo Maddalena

Discorso ai giovani