Legittima difesa: perché Mattarella non si è astenuto dalla firma?

La promulgazione della legge sulla legittima difesa è stata subito interpretata dai cittadini come concessiva del diritto di sparare contro chiunque si introduca nel proprio domicilio.

Il primo effetto è stato quello del 29enne di Monterotondo che ha aperto il fuoco contro tre ragazzi, che si erano introdotti in casa sua, ferendone uno molto gravemente.

Lo sparatore è ora in uno stato di grande paura per le eventuali ritorsioni.

Salvini ha dimostrato chiaramente che il fine della legge è proprio quello di allargare le maglie nel caso della legittima difesa superando il principio giuridico secondo il quale la difesa deve essere proporzionata all’offesa.

Il fatto è molto grave e tale legge è certamente contraria alla Costituzione. Ci appare molto strano che il Presidente della Repubblica abbia firmato questa legge accompagnandola con una lettera interpretativa in base alla quale resterebbero in vigore tutte le norme del codice penale vigente.

Se davvero fosse così perché il Presidente della Repubblica non si è astenuto dalla firma?

Il doppione di una legge è di per se nullo, e, d’altro canto, che non sia bastata la lettera interpretativa del Capo dello Stato, per un’interpretazione costituzionalmente corretta della nuova legge, è dimostrato dal fatto che la procura di Roma ha aperto un fascicolo contro i rapinatori e non contro chi ha sparato, con evidente eccesso colposo.

Continua l’imbarbarimento del nostro ordine giuridico, dopo le leggi contro gli immigrati, i mendicanti, i parcheggiatori abusivi, fino ad intaccare alle radici i principi costituzionali della tutela della persona umana

L’uso delle armi è sempre da evitare perché produce un’escalation dannosa per tutti e in particolare per chi è oggetto di violenza, ma c’è chi applaude nella corsa verso l’inciviltà.

Professor Paolo Maddalena.

Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

 

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2 Responses

  1. Mi spiace ma la sua “interpretazione” dei dettami costituzionali si dimostra assai personale. Dal momento che lo Stato non difende i cittadini e la , cosiddetta, Magistratura è solo capace di rimettere subito in libertà i criminali ( specialmente se extracomunitari) è giusto che il cittadino si difenda da solo se qualcuno penetra in casa con lo scopo di rubare, violentare ecc.

  2. Egr. Direttore,

    -1° Non condivido il giudizio generalizzato che il sig,.Tito da sulla pericolosità dei migranti, mentre non dice una parola sulla violenza dei razzisti e nazi/fascisti che si esercitano dappertutto e in momento della vita civile e sulle organizzazioni malavitose che operano nei nostri territori ! Per me la sua è semplicemente una posizione di comodo!
    -2° Come può credere un miserabile come il Ministro degli Interni, Salvini che non tralascia alcuna occasione per seminare divisioni , odio e rancore fra tanta povera gente che dietro il suo provvedimento c’è davvero la volontà di dare sicurezza alle nostre Comunità e non crea altre occasioni di violenza viste anche le tante teste calde che girano per le strade di una città ?

    Cordiali saluti, Onofrio Infantile

    Salerno, 29 aprile 2019

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