Scontro in Europa tra solidarietà e neoliberismo, l'Italia mantenga la rotta

Scontro in Europa tra solidarietà e neoliberismo, l'Italia mantenga la rotta

Il contagio da corona virus diminuisce nel meridione. A Napoli ieri è stato il primo giorno senza contagi. È stabile o cresce lievemente nelle regioni del nord. Disastrosa la situazione in molti altri paesi del mondo, specie negli Stati uniti.

Preoccupanti le parole della Merkel, la quale afferma che l’infezione mondiale da Covid-19 è soltanto agli inizi e che bisogna prepararsi ad affrontarla anche producendo in ciascun Paese le mascherine e gli strumenti necessari per prevenire e per curare l’infezione.

Per quanto riguarda il vertice europeo di oggi si fanno molte ipotesi.

Secondo la Merkel, gli Eurobond non possono attuarsi in tempi brevi perché richiedono una modifica dei trattati, mentre invece sarebbe opportuno far ricorso: al Mes senza condizionalità e con interessi bassi, con 240 miliardi di euro per quanto riguarda la sanità; alla Bei (Banca Europea Investimenti) con 200 miliardi, con interessi minimi, a favore delle imprese; al Sure, fondo per la disoccupazione (istituto simile alla nostra cassa integrazione), con 100 miliardi con garanzia dei singoli Stati. La Merkel soggiunge poi che se non vengono aiutate Italia e Spagna si rischia di far crollare Euro ed Europa.

La Presidente della Commissione Ursula Von der Layen proporrà oggi, a quanto pare, al vertice dei 27 capi di Stato, la costituzione di un Recovery Fund da 1000 miliardi, garantiti dal bilancio dell’Unione Europea, dei quali 160 miliardi a fondo perduto e i restanti a interessi minimi e a lunghissima scadenza a 20 o 30 anni.

Si direbbe che l’idea neoliberista è ancora fortemente radicata nella posizione tedesca, mentre un senso di solidarietà appare nelle proposte della Von der Leyen, proposte che sembra siano molto difficili da approvare.

Una cosa è certa, da quando il governo Conte ha adottato una posizione ferma e, nello stesso tempo, diplomatica, nei rapporti con l’Europa, il peso dell’Italia nel trattare con l’Unione europea sembra si sia visibilmente rafforzato.

Invitiamo pertanto il nostro Presidente del consiglio a insistere su questa via e far capire che se l’Europa continua nel suo atteggiamento poco solidale l’Italia farà da sola, emettendo una moneta parallela a corso legale nel territorio italiano. Come abbiamo ampiamente già spiegato nei precedenti articoli.

Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

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One Response

  1. Buona sera professore,
    ci sembra strano che la von der Leyen abbia un senso di solidarietà maggiore di quello della Merkel. Tutte e due non ne hanno affatto. Ricordiamoci quando nel 2011, la von der Leyen voleva, quale garanzia dal popolo greco, le riserve auree e quote di aziende statali. Cosa che è, purtroppo avvenuta. Tutti i maggiori aeroporti sono ora gestiti da una società tedesca “FraPort”. E tanto altro ancora, per la povera Grecia.

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